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Nata e cresciuta in Piemonte, ha scoperto la sua passione per la scrittura quando aveva soltanto otto anni, scrivendo temi e immaginando di essere una giornalista inviata speciale in giro per il mondo.
Da diversi anni scrive per testate giornalistiche locali occupandosi di politica, attualità ed eventi. Adesso che ha realizzato il sogno di vedere la sua opera pubblicata, non vuole più smettere di scrivere romanzi.
“Tu sei oltre” e “Tu non sei le altre” compongono la dilogia romantica ambientata a Napoli, che mette in risalto i luoghi e demolisce i pregiudizi sulla città partenopea. Presentata alla Mondadori del Vomero, è anche molto conosciuta e amata nel bootok. L’ autrice, a breve, pubblicherà il suo terzo romanzo, sempre ambientato a Napoli.
INTERVISTA
Cosa l’ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice/scrittore e come ha scoperto la sua passione per la scrittura?
Ho scoperto la mia passione per la scrittura a otto anni, iniziando a scrivere temi e poesie per la scuola. La maestra di italiano notò subito questa mia inclinazione, e ricordo ancora il suo entusiasmo nel parlare dei miei racconti. Quindici anni fa entrai a far parte del mondo del giornalismo, ma con il sogno nel cassetto di scrivere un romanzo. Ed eccomi qui, con il terzo in arrivo.
Come riesce a costruire i suoi personaggi? Si ispira a fatti realmente accaduti o è tutto frutto della sua mente?
I protagonisti della dilogia, composta da “Tu sei oltre” e “Tu non sei le altre”, esistono realmente e la storia si basa proprio su un incontro accaduto davvero. Intorno ai personaggi principali ne ho costruiti altri, alcuni frutto della mia fantasia.
Ricorda i primi libri che ha letto? C’è un libro o un autore in particolare che l’ha influenzata nel suo processo creativo?
Il primo libro che ho letto, e che mi ha fatto appassionare alla lettura, è Alice nel paese delle meraviglie. Sempre all’età di otto anni.
Caratterialmente parlando, sono molto difficile da influenzare e amo la particolarità. Cerco di creare un percorso tutto mio senza, appunto, fare riferimento ad altri autori.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Ho realizzato il mio sogno di essere un’autrice. Pertanto, continuerò a scrivere romanzi.
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