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Sarah Iandolo è nata ad Avellino il 16/07/2001, ha 22 anni e studia Scienze dell’educazione presso l’Università degli studi di Salerno.
Ha pubblicato il suo primo libro “Piuma sul petto” nel 2021.
INTERVISTA
Cosa l’ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice/scrittore e come ha scoperto la sua passione per la scrittura?
Quando ad un certo punto nella tua vita ti accade qualcosa che non avresti mai immaginato e ti devasta così tanto, cerchi in tutti i modi di aggrapparti a qualcosa per riuscire a salvarti. La scrittura mi ha salvata, mi ha aiutata a passare momenti di silenzio totale, non c’era bisogna di parlare, io volevo solo scrivere e così è stato. Non è una passione, è molto di più, è uno sfogo, più scrivo e più sto bene.
Probabilmente la scrittura è la parte più bella di me.
Come riesce a costruire i suoi personaggi? Si ispira a fatti realmente accaduti o è tutto frutto della sua mente?
Non costruisco personaggi, semplicemente esistono già. Scrivo di cose realmente accadute, a volte può essere anche frutto della mia immaginazione con la speranza che ciò di cui scrivo si realizzi in futuro.
Ricorda i primi libri che ha letto? C’è un libro o un autore in particolare che l’ha influenzata nel suo processo creativo?
I primi libri che ho letto da piccola sono stati i romanzi di Nicholas Sparks, ho anche sempre letto i gialli, ma non ho mai letto libri di poesie eppure ne ho scritto uno così.
L’unica poetica che mi ha sempre affascinato è quella di Giacomo Leopardi, caratterizzata dal pessimismo, spesso anche centro delle mie poesie.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Vorrei sicuramente pubblicare altri libri, ma soprattutto vorrei non smettere mai di scrivere.
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