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Caterina Alagna è nata nel 1987 in provincia di Salerno.
Ha frequentato il liceo classico e nel 2011 ha conseguito la laurea in Scienze dell’Educazione presso l’università degli Studi di Salerno.
Innamorata da sempre della letteratura e dell’arte, nutre una profonda passione per la poesia alla cui scrittura si dedica fin da bambina. Dal 2021 è in rete con il suo blog “Farfalle Libere”, sul quale pubblica le sue poesie e cura una rubrica dedicata ai poeti emergenti. Dal 2022 collabora come autrice con Alessandria Today Magazine. Nel 2022 ha pubblicato la sua prima raccolta poetica, “L’Odore Dell’Anima”, che racchiude componimenti che mostrano l’anima nel suo complesso, in quel sentire profondo, dipinto da innumerevoli sfaccettature che spesso faticano ad emergere dal mare sepolto che ogni essere umano nasconde dentro di sé.
Fa parte di Poeti2000, il movimento poetico internazionale fondato dal poeta Carlo Molinari. Alcune sue poesie sono state pubblicate su antologie poetiche, quali “Anime allo specchio”, ideata e realizzata dal movimento poetico Poeti2000, e “Il dono delle parole” a cura della poetessa Cristina Tolli.
Ha ricevuto un Attestato di Merito al 13° Concorso Nazionale Poesie d’Amore, penna d’Autore, Torino 2023. Ha ricevuto una Segnalazione di Merito al Concorso Nazionale-Internazionale di poesia e arti visive dedicato a Mario Stefani, Rinascimento Poetico, Venezia 2023.
INTERVISTA
Cosa l’ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice/scrittore e come ha scoperto la sua passione per la scrittura?
Io scrivo fin da bambina. In particolare mi dedico alla scrittura di poesie. Per anni ho scritto solo per me stessa, stipando le mie poesie nella scrivania. La svolta è avvenuta, nel 2021, in seguito alla pandemia. Ho pensato che fosse giunto il momento di dare voce ai miei versi, ho sentito che bisognava fare un tentativo. Così ho aperto un blog, Farfalle Libere, dove ho cominciato a pubblicare le mie poesie e, attualmente, curo anche una rubrica dedicata ai poeti emergenti. Nel 2022 ho pubblicato la mia prima raccolta poetica, L’Odore Dell’Anima, che racchiude componimenti che mostrano l’anima nel suo complesso, in quel sentire profondo, dipinto da innumerevoli sfaccettature che spesso faticano ad emergere dal mare sepolto che ogni essere umano nasconde dentro di sé.
Come riesce a costruire la sua poesia? Si ispira a fatti realmente accaduti o è tutto frutto della sua mente?
La mia poesia nasce spontanea, all’improvviso. Non decido di scrivere una poesia. Come spesso dico, è il poeta uno strumento nelle mani della poesia e non viceversa. La mia è una poesia genuina, non costruita e che di conseguenza predilige il verso libero. Faccio sempre un lavoro di revisione, ovviamente, ma anche in quel caso mi lascio guidare dall’ispirazione. Non forzo mai la scrittura di una poesia. Per questo motivo, la mia poesia si ispira a fatti realmente accaduti, alla realtà. Non invento niente.
Ricorda i primi libri che ha letto? C’è un libro o un autore in particolare che l’ha influenzata nel suo processo creativo?
Sono tanti gli autori che mi hanno colpito. Diciamo che mi sento molto legata al grande filone dei poeti ermetici, quali Montale, Ungaretti, Quasimodo, Gatto. Ma c’è una poetessa che amo più di tutti ed è la grande Alda Merini. Ho amato molto la sua raccolta “La volpe e il sipario”.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Per quanto riguarda i progetti futuri, mi piacerebbe pubblicare ancora. Nella mia prima raccolta ho affrontato tematiche di tipo introspettivo, ora sarei intenzionata a porre l’attenzione su tematiche sociali.
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