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Niky Marcelli, giornalista e scrittore, è  nato a Milano ma si è trasferito quasi subito a New York e successivamente a Roma, dove ha risieduto fino al 2004, prima di coronare la sua vecchia aspirazione di andare a vivere in campagna. Cronista investigativo e critico di spettacolo, è stato uno dei «padri fondatori», nonché caporedattore, del settimanale satirico e di controinformazione La Peste, per il quale ha firmato numerose inchieste. Ha collaborato successivamente con i quotidiani L’Umanità, Il Giornale d’Italia, L’Avanti, Libero; con i periodici Audrey, Avvenimenti, Il Giornale Off, In Famiglia, Adesso, Di Tutto, con Mimì, inserto culturale settimanale de Il Quotidiano del Sud e con molte trasmissioni di successo della Rai, tra cui Via Teulada 66, Piacere Rai Uno, In Famiglia, Domenica In,Uno Mattina. 
Come autore ha firmato nel 1993 il primo varietà prodotto e trasmesso dall’allora Tele Monte Carlo: Specchio delle mie brame – in collaborazione con l’agenzia Elite di John Casablancas – e, in teatro, la commedia Capolinea, rappresentata con successo nelle stagioni 1997/98 e 1998/99. Nel 2003, per i tipi di Maretti, è uscita la sua raccolta di racconti Sotto la pergola del bar che non c’è più. Ora disponibile anche in e-book. Dal 2004 al 2007 ha diretto l’agenzia web Lo Sport. Dal 2003 al 2010 ha collaborato con il settimanale di satira politica Veleno. Nel 2013, per i tipi di TEKE, è uscito il suo giallo L’Ultimo Swing, rieditato a settembre del 2018 per i tipi di StreetLib. Nel mese di luglio 2015, sempre per i tipi di TEKE, pubblica il romanzo La Contessa Rossa, primo volume della saga omonima. A maggio 2016, pubblica in e-book, la raccolta di racconti Il senso di Giulio per Camilla , il manuale di cucina Tegame di scrittore non ancora bollito e la raccolta di poesie Versi Liberi . A dicembre 2017, l’e-book Tegame di scrittore non ancora bollito diventa un libro per i tipi di StreetLib e una rubrica settimanale sul quotidiano on line Dailygreen.it.

A marzo 2018, sempre per i tipi di StreetLib, esce la terza edizione de La Contessa Rossa e il primo giugno dello stesso anno I Misteri di Hatria, secondo volume della saga. A settembre 2018 viene rieditato da StreetLib anche L’Ultimo Swing. A maggio 2019 esce, per i tipi di Santelli Editore, il giallo La Strega Spiaggiata e nel mese di giugno, per StreetLib, il secondo volume di Tegame di Scrittore Non Ancora Bollito. A dicembre 2020 esce, per i tipi di StreetLib, il romanzo La Donna di Lana, terza avventura della saga de La Contessa Rossa.

A gennaio 2023 esce, per i tipi di Santelli Editore, giallo La Vena Mazzarini. A dicembre 2023, per i tipi di Edizioni Clandestine, esce Il Boudoir del Gentiluomo.

Attualmente lavora alla Rai.

Vive tra Roma e Cesenatico.

INTERVISTA

Cosa l’ha spinta ad intraprendere la carriera di scrittrice/scrittore e come ha scoperto la sua passione per la scrittura?

E’ una passione che ho sempre avuto. Potrei probabilmente dire che è innata. Ho cominciato a svilupparla a otto anni, quando mio padre, giornalista, stufo del fatto che giocassi costantemente con la sua macchina da scrivere, me ne fece trovare una mia sotto l’albero di Natale.

La conservo ancora.

Molto più tardi, sono riuscito a trovare un editore per il mio primo libro. E da lì non mi sono più fermato.

Come riesce a costruire i suoi personaggi? Si ispira a fatti realmente accaduti o è tutto frutto della sua mente?

Molti miei personaggi mi sono ispirati da persone reali, spesso amici molto stretti, sulla cui fisicità e alcuni lati del carattere costruisco protagonisti e comprimari dei miei libri. 

Gran parte delle storie sono frutto della mia mente ma, dal momento che non vivo isolato in cima ad una montagna, è ovvio che la mente sia influenzata anche dagli avvenimenti del mondo che mi circonda e dalle esperienze che ho avuto nella vita. Quindi, potrei dire che mi “illudo” che sia tutta farina del mio sacco, quando magari, lo spunto, me lo ha dato un fatto inconsciamente archiviato in una piega del mio cervello e poi spuntato fuori – anche dopo decenni! – sotto forma di “ispirazione”, quando la memoria lo aveva cancellato da tempo.

Ricorda i primi libri che ha letto? C’è un libro o un autore in particolare che l’ha influenzata nel suo processo creativo?

Mi sembra di ricordare che – a parte Topolino e gli altri grandi classici del fumetto della mia epoca, i primi libri che ho letto siano quelli comuni alla mia generazione: quelli Salgari, di Verne, Robin Hood…

Autori che possono avermi influenzato penso ce ne siano in abbondanza, ma sicuramente Hemingway, P.G. Woodehouse, Ellery Queen, Clive Cussler e Wilbur Smith. 

Quali sono i suoi progetti futuri?

Sto terminando di scrivere la prima stesura del quarto volume della saga de La Contessa Rossa, che spero di far uscire a luglio o, al massimo, a settembre. Dopodiché penso che mi metterò al lavoro sul terzo giallo della Lince.

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Di Admin